La strage di Bologna

La strage di Bologna è successa sul 2 agosto 1980. Una bomba in una valigia è esploso e 85 persone sono state uccisi e molte altre sono state ferite. Non ci sono state abbastanza ambulanze per le vittime, quindi i servizi di emergenza hanno dovuto usare i taxi e gli autobus per trasportare le persone feriti all’ospedale. All’inizio, è stato presunto che l’esplosione è stata un incidente, ma quando è stato indagato, hanno scoperto che è stata la colpa del neo-fascista organizzazione Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR). I parenti delle vittime hanno formato un’associazione per aumentare la consapevolezza della tragedia. Alla fine, 4 neo-fascisti sono stati incolpati e puniti. Hanno ricevuto condanne a vita. Oggi nell’area della stazione (non c’è molta struttura più) per commemorare l’attacco, c’è un orologio impostato alle dieci e venticinque, il tempo della detonazione della bomba. C’è anche una placca sulla stazione con i nomi delle vittime e una crepa rimane nel muro.