1) Sandro Petraglia:
a) Sandro Petraglia è nato in aprile 1947 a Roma e ancora viva oggi. Sandro Petraglia ha cominciato a lavorare come critico cinematografico sulla rivista Cinema Sessanta. Successivamente ha scritto su Ombre Rosse, La Rivista del Cinematografo, Sipario, e ha pubblicato tre saggi: Pier Paolo Pasolini nel 1974, Andrej Tarkovskij nel 1976 e Nagisa Oshima nel 1977. Nel 1978, da Feltrinelli, è uscita una sua lettura in moviola di L'enigma di Kaspar Hauser, con un saggio sul cinema di Werner Herzog. Nel 1975, con Agosti, Bellocchio e Rulli ha dato vita a un gruppo di cinema indipendente, firmando in co-regia Matti da slegare e La macchina cinema. Ha poi partecipato come sceneggiatore alla riduzione per lo schermo del Gabbiano di Cechov, e ha compiuto una breve esperienza di aiutoregia sul set di Marcia trionfale di Marco Bellocchio. È stato per alcuni anni documentarista. La sua prima sceneggiatura, Bianca di Nanni Moretti, è del 1983. In seguito ha scritto i maggiori successi televisivi e cinematografici italiani, tra cui la serie La Piovra, lavorando per registi come Nanni Moretti La messa è finita), Marco Risi (Mery per sempre e Il muro di gomma), Daniele Luchetti (Il portaborse e La scuola) e molti altri. Negli ultimi anni, dopo aver curato le sceneggiature di grandi successi come Romanzo criminale e Mio fratello è figlio unico, sta scrivendo con Stefano Rulli un film su Piazza Fontana, per la regia di Marco Tullio Giordana.
2) Stefano Rulli
a) Stefano Rulli è nato 3 ottobre 1949 a Roma e viva ancora oggi. Da giovane collabora come critico cinematografico a riviste come Ombre Rosse, Quaderni Piacentini, Cinemasessanta, Scena e pubblica una monografia dedicata a Roman Polanski. Nel 1975 dirige assieme a Marco Bellocchio, Silvano Agosti e Sandro Petraglia il documentario Matti da slegare - Nessuno o tutti, dedicato alla malattia mentale; due anni più tardi, con lo stesso collettivo, gira l'inchiesta La macchina cinema. Alla fine degli anni settanta inizia la sua attività di sceneggiatore, per film come Nel più alto dei cieli di Agosti e Il gabbiano di Bellocchio. Realizza anche una trilogia sulle borgate romane con Sandro Petraglia: Il pane e le mele (1980), Settecamini da Roma (1981) e Lunario d'inverno (1982).
b) Nella seconda metà degli anni ottanta lavora alle sceneggiature di serie televisive di successo, come La piovra (di cui realizza, sempre con Petraglia, la sceneggiatura delle stagioni 3-4-5-6-7). In seguito realizzerà la sceneggiatura di altre fiction, tra cui Uno bianca, Perlasca - Un eroe italiano, 'O professore. Per il cinema scrive la sceneggiatura di numerosi film, come Mery per sempre di Marco Risi, Il portaborse di Daniele Luchetti, Il ladro di bambini di Gianni Amelio (vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes), Il toro di Carlo Mazzacurati (Leone d'Argento al festival di Venezia), La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Romanzo criminale di Michele Placido, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Baciami ancora di Gabriele Muccino.
c) Nel 2004 ha diretto il documentario Un silenzio particolare.
d) Ha vinto quattro David di Donatello per la migliore sceneggiatura: nel 1991 per Il portaborse, nel 2004 per La meglio gioventù e nel 2006 per Romanzo criminale e nel 2007 per Mio fratello è figlio unico. È presidente del movimento Centoautori[1], un'associazione che rappresenta gli autori televisivi e cinematografici.
3) Sandro Petraglia e Stefano Rulli hanno collaborato sui molti documentari e i film insieme.
a) La meglio gioventù (2003)
b) Matti da slegare (1976 anche con Silvano Agosti e Marco Bellocchio)
c) La macchina cinema (1978 anche con Silvano Agosti e Marco Bellocchio)
d) Il pane e le mele (1981)
e) Lunario d’inverno (1982)
f) Romanzo criminale (2005)
g) Mio fratello è un figlio unico (2007)
4) La macchina cinema
a) La macchina cinema ha prodotto in 1978 in una collaborazione tra Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Silvano Agosti, e Marco Bellocchio. È un documentario di un racconto del mito del cinema e delle sue storture produttive. Il film è un'inchiesta sugli aspetti meno adulatorio dell'industria cinematografica, condotta per la RAI e diretta a più mani da un gruppo di giovani registi d'avanguardia. Il film è 225 minuti lungo e mostra in tutte e due colori e bianco e nero.
b) Diviso in 5 sezioni, parte dalle esperienze amatoriali di improvvisati cineasti di un paesino del meridione fino ad approdare alla tragica vicenda dell'attrice italiana Daniela Rocca, passata in pochi anni dal successo internazionale alla emarginazione e alla solitudine della malattia mentale.
i) Daniela Rocca è un’attrice che ha provato suicidarsi dopo un altro direttore, Pietro Germi, ha rigettato gli affetti di Rocca quando hanno lavorato insieme. Lei ha avuto un esaurimento nervoso e adesso vive nell’ospedale psichiatrico.
5) Romanzo Criminale
a) Romanzo Criminale è anche una collaborazione tra Petraglia e Rulli e vario altri sceneggiatori e ha prodotto di Michele Placido in 2005. È basato sugli avventi veri della Banda di Magliana. I fatti e i nomi dei personaggi narrati nel libro e nel film sono stati riadattati per esigenze di narrazione, ma rispecchiano comunque fatti realmente accaduti. Il Romanzo Criminale e anche un libro. La vicenda è ispirata alla storia della Banda della Magliana, nome attribuito dal giornalismo italiano a quella che è considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma, cui vennero attribuiti legami con diversi tipi di organizzazioni quali Cosa nostra, Camorra, 'Ndrangheta, ma anche con esponenti del mondo della politica come Licio Gelli e Loggia P2, nonché estrema destra eversiva, i servizi segreti e lo Stato Vaticano.
b) La inizia della trama comincia con una citazione. “A metà degli anni settanta una banda di delinquenti di strada partì dalle periferie per conquistare Roma. Per inseguire il loro sogno ingenuo e terribile travolsero ogni ostacolo. Strinsero alleanze pericolose. Si credevano immortali. La nostra storia è ispirata a fatti reali. I personaggi sono frutto dell'immaginazione degli autori”
c) http://www.youtube.com/watch?v=un5EkNUzKbs
Robyn, fantastico! hai scelto di mostrare il trailer di Romanzo Criminale che è il film che vedremo Lunedì 21 per l'Italian Film Series!
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