28.4.11

Jota

Jota di base, o Jota di Base: Sebbene non si possa associare crauti con l'Italia, è comune in Friuli, ed è centrale per Jota (pronunciato Yota), un semplice, cordiale e fagioli zuppa di crauti da Trieste. Per me, jota sembra un piato buonissimo, amo le zuppe e questo piato a variata di maneri di cucinare. Si puo anche sostuire i ingredienti con altri ma li originali sembrano i piu megli. Esso fornisce inoltre un altro esempio di come variabile cucina italiana può essere;Patrizia Stekar, che produce vini bianchi al Castello di Spessa(http://www.castellospessa.com), che è anche un agriturismo carino, mi ha dettoche è originario di Jota la zona di Trieste, dove ha reso con fagioli e crauti. A Gorizia, che è a mezz'ora di nord-ovest, aggiungono orzo al mix. A Cormons, circa 10 minuti a ovest di Gorizia, usano brovada, piuttosto che crauti.

Prep Time: 8 hours, 30 minutes

Cook Time: 60 minutes

Total Time: 8 hours, 90 minutes

Ingredients:

A heaping cup of beans soaked in cold water for at least 6 hours

2 cloves garlic, crushed and peeled

3 tablespoons olive oil

1 tablespoon minced onion (optional)

1 tablespoon flour

2 cups sauerkraut

Ingredients

1/2 pound dried borlotti beans, pinto or red kidney beans

2 tablespoons olive oil

11/4 cups minced yellow onions

2 teaspoons minced garlic

4 small smoked pork chops, or 8 ounces other smoked pork, such as smoked ham hock or smoked ham cut into 1-inch cubes

1 bay leaf, plus 1

6 to 8 cups water

4 ounces pancetta, chopped

1/2 pound sauerkraut, rinsed and drained

1 teaspoon sugar

1/4 teaspoon whole peppercorns

1/4 teaspoon salt

4 ounces prosciutto di San Daniele, finely diced

Polenta croutons, recipe below

Extra-virgin olive oil, topping

http://www.slovenia.info/pictures%5Ccuisine%5C1%5C2008%5CIstrskajota%5B1%5D_184852.jpg

Amara Lakhous

Amara Lakhous é uno scrittore algerino-italiano. Lui é nato ad Algeri nel 1970 e ha studiato la filosofia all'università. Lui é musulmano e parla molto dell'Islam nei suoi lavori. Lui lavorava sul radio ma ha ricevuto molte minaccie. Si é trasferito a Roma nel 1995. Il suo primo romanzo era "Le cimici e il pirata," che ha scritto quando aveva 23 anni. Il suo secondo romanzo era "Scontro di civiltà per un'ascensore a Piazza Vittorio," un romanzo che parla del rapporto fra gli italiani e gli immigrati che vivono in Italia. Lui ha vinto il "Premio Flaiano per la narrativa" per questo romanzo nel 2006. Lui dice di essere uno scrittore multilinguale: "Io arabizzo l’italiano e italianizzo l’arabo.” (Le due lingue si influenzano). É uscito nel 2010 il suo romanzo più recente, "Divorzio all’islamica a viale Marconi."

Il trailer per il film "Scontro di civiltà per un'ascensore a Piazza Vittorio":
http://www.youtube.com/watch?v=eIufBV-GAig

Un'intervista con Lakhous sulla letteratura immigrata:
http://www.youtube.com/watch?v=q7KOeRMLOwo

Immigrati dell'Italia: Una bellissima che canta, l'altro non puo pronunciare

Cara classe,
Buona giornata. Oggi voglio parlare dei scrittori in Italia che vengono da altre nazioni. Una e una brava e bella donna moderna, Gabbriella Ghermandhi (nato in 1965), di Etiopia. Sono andato da vederla per la classe di Bouchard il semestre scorso. Abbiamo letto il suo libro "Regina di Fiori e di Perle." Lei e abitata in Etiopia durante la guerra contro gli Italiani. L'altro e un scrittore Senegalese, Pap Khouma (nato in 1957) che ha scritto la storia chiamata "I am an Elephant Salesman." Lui mostra il razzismo nell'Italia.


"Regina di Fiori e di Perle":
In questa riga si vede come si sentono i soldati Etiopi durante la guerra: “contro i nemici (Italia) che erano venuti per prenderci la nostra terra” (Ghermandi 26). Gli Etiopi sono arrabbiati che gli Italiani sono venuti sgarbatamente. Gli italiani non sono venuti per motivi puri e così gli Etiopi hanno creduto di avere l’onore di salvare la loro terra. Questo caratteritta gli Italiani cattivi e materialistici.



"I am an Elephant Salesman" di Pap Khou:
Pap Khouma mostra il razzismo in Italia col riferimento degli immigranti senegalesi, chiamandoli “vu compra” (Khouma 65). Questo nome male é un scherzo di come i Senegalesi pronunciano le parole “vuoi comprare” quando vendono le sue cose. Il razzismo é mostrato un altra volta quando i Senegalesi vanno al bar per vendere le cose: “Either you give me the goods at the price I want or I’ll call the carabinieri” (Khouma 65).



Buona vacaza tutti!!!! In boca lupo cogli esami!








Ron Kubati e Kossi Komla Ebri






Ron Kubati `e un scrittore Albanese. Lui `e nato a Tirana nel 1976. `E venuto in italia nel 1991 e ha vissuto in Bari. Kubati ha il suo dottorato di filosofia e lavora come traduttore. `E pubblicato una collezione di poesie in Albania che si chiama “Tra speranza e sogno”.
Nel 2000 `e uscito il suo primo romanzo in italia “Va e non torna”. Poi `e
uscito nel 2002 “m” e nel 2007 “Il buio del mare” Il tema principale di
questi romanzi `e l’inabilita communicare tra culture. Il romanzo “Va e
non torna” si tratta di un immigrante di Albania che `e uno studente di
filosofia in Puglia e lavora come traduttore per gli immigranti che
arrivano in barca. Kubati anche `e un membro della giuria Letteraria del
premio Balcanica. Ora lui vive in Chicago.

Kossi Komla Ebri `e nato in Togo nel 1954. Si `e laureato a Bologna nel
1982 in medicina e chirurgia specializzandosi in chirurgia generale
all’universita degli studi di Milano. Ebri anche `e uno scrittore. E
pubblicato nel 2002 “Imbarazzismi” e “Neyla” nel 2004 “Nuovi Imbarazzismi”
e nel 2006 “La sposa degli dei” e “Anchio sono L’italia”
Il suo romanzo “Neyla” era il primo romanzo scritto da un italiano
africano ad essere pubblicato in inglese e venduto negli stati uniti.
“Neyla” `e un storia di amore e si tratta di una donna di Africa che dopo si prostituisce per la societa` occidentale muore una morte tragica lasciando un figlio di razza sconosciuta.
Oggi lavora presso l’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

27.4.11

Distribuzione degli immigranti in Italia













  • http://en.wikipedia.org/wiki/File:COB_data_Italy.PNG


  • http://www.europeanunionmaps.com/distribution-of-immigrants-in-italy-map/
















Population of Italy by nationality as of 1 January 2011


Nationality Population Percent

Italiano 56.153.773 [93,12%]

Romani 1.096.477 [1,62%]

Nord Africano 606.556 [1,01%]

Albanese 441.396 [0,73%]

Cinese 170.265 [0,28%]

Ukrainian 153.998 [0,26%]

Asiano (non-Chinese) 445.795 [0,74%]

Latino Americano 298.860 [0,50%]

Sub-Sahariana 264.570 [0,44%]

Other 713.378 [1,19%]






La Risiera di San Sabba


La Risiera di San Sabba fu un ex mulino del riso, alla periferia di Trieste. Gli edifici sono stati costruiti nel 1913 ed era già stata vuota per anni, quando i tedeschi li confiscate durante World War 2.

Quando la Germania e l'Italia divennero alleati, le truppe tedesche erano di stanza in Italia. Dal 1936 l'antisemitismo era aumentato fino a quando finalmente la discriminazione e il terrore contro gli ebrei italiani è diventato l'ordine del giorno. La Risiera di San Sabba è diventato uno dei campi di concentramento italiani.

L'impianto fu usato come prigione. Nel mese di ottobre 1943, fu trasformato in un Polizeihaftlager (campo di concentramento di polizia). La Risiera era adatto ad essere un campo di baecause aveva tre edifici alti (storie 3, 4 e 6) che sono stati utilizzati come celle, magazzini, sartoria e calzoleria negozi e quartieri SS. L'alto camino antico, in combinazione con il vecchio forno allargata, è stato utilizzato per cremare migliaia di vittime.

Alla fine di aprile 1945 i partigiani jugoslavi a conquistare Trieste. Di conseguenza, il 29 aprile i tedeschi fecero saltare la canna fumaria e il crematorio, al fine di coprire le tracce dei loro crimini. Il personale è andato a nascondersi. Alcuni di loro sono stati condannati in assenza, ma mai affrontato la giustizia in un processo di San Sabba.

Adesso la Risera di San Sabba è un olocausto museo in memoria delle vite perse lì.

26.4.11

Slow Food

Slow Food è un movimento globale. Supporta l’idea che ogni persona deserva il cibo fresco e naturale. È meglio se il cibo è locale e ogni persona sa di dov’è il cibo. Ha cominciato in risposta al crescente problema di fast food. Sembra che a nessuno importa di dove il cibo viene o come ha un sapore. Ci sono molti membri del movimento e ogni persona è un voluntario. Si può fare progetti con Slow Food in cui aiuta di educare il mondo e supporta la distribuzione di cibo sostenibile.


http://www.slowfood.it/
Il sito ufficiale per Slow Food

Jota triestina


- una ricetta tipica di Trieste, particolarmente nel inverno
- un piatto tradizionale per molte famiglie
- alcuni credono che sia un piatto povero, ma a Trieste non è considerato cosí

Jota triestina

Ingredienti (dosi per 4 persone):

* 500 g di crauti acidi (preferibilmente sfusi) (sauerkraut)
* 200g di fagioli (beans)
* 4 patate (potatoes)
* 2 foglie di alloro (bay leaves)
* cumino (cumin)
* 4 spicchi di aglio (garlic cloves)
* sale (salt)
* pepe (pepper)
* olio (oil)
* farina (flour)
* salsiccia o pancetta opzionale

1. La sera prima mettere i fagioli a bagno in acqua fredda.

2. In una pentola far scaldare l’olio e far rosolare 2 spicchi di aglio schiacciati fino a portarli a doratura. Quindi eliminare l’aglio. Aggiungere i crauti e coprirli a raso con acqua. Aggiungere un pizzico di cumino, sale e pepe. Far consumare a fuoco lento per circa 1/2 ora.

3. In un’altra pentola cucinare i fagioli, lavati e scolati, con il brodo vegetale e 2 foglie di alloro, a fuoco lento per 1 ora e 15 minuti.

4. Tagliare le patate a pezzetti, aggiungerle al brodo e fagioli, e proseguire la cottura per 15 minuti.

5. Togliere dal fuoco e passare fagioli e patate fino ad ottenere una purea omogenea.

6. Aggiungere la purea così ottenuta ai crauti preparati in precedenza.

7. A parte, in un piccolo pentolino, soffriggere i rimanenti spicchi di aglio schiacciati in 1 – 2 cucchiai di olio. Eliminarli una volta dorati.

8. Stemperare nell’olio la farina mescolando attentamente per evitare la formazione di grumi.

9. A tostatura avvenuta aggiungere la farina alla minestra.

10. Aggiungere di sale e pepe e servire calda accompagnata da crostini di pane.

21.4.11

Intervista a Erri De Luca

http://www.youtube.com/watch?v=P67__Xr9WDQ

Un'intervista allo scrittore, Erri De Luca, in cui parla del "destino" dei immigrati, di chi è in cerca di una vita migliore.

Erri De Luca ricorda la sua esperienza di immigrato sottopagato, e ci aiuta a riflettere sul significativo di "accoglienza"

Lo scrittore ci offre una nuova visione dell'immigrazione, in cui i migranti sono i corraggiosi, e gli invincibili... "coloro che nessuno può fermare"

Lui parla della necessità dell'integrazione in Italia,
"siccome c'è bisogno di questo manodopera e loro hanno bisogno di questo lavoro... l'integrazione avviene per forza"

Un'intervista con Erri De Luca

Ho trovato quest'intervista sull'internet.

A De Luca piace molto le lingue: lui parla italiano, napolitano, francese, russo, inglese, ebraico, e yiddish. Lui ha imparato queste lingue perché voleva leggere le parole originali degli autori, invece di leggere una traduzione. Infatti lui dice che ha imparato tante lingue più per leggere che per parlare.

Lui voleva essere uno scrittore da bambino, quando suo padre aveva una biblioteca personale. I libri erano sempre presenti nella sua vita, e lui scriveva da molti anni. Dice di scrivere per la soddisfazione personale. Infatti, il suo primo romanzo era pubblicato in ritardo perché lui non ha cercato un editore.

Una domanda interessante: l'intervistatora ha chiesto se De Luca voleva vincere il premio Nobel per la letteratura. De Luca ha risposto che ci sono stati autori che ha scoperto perché loro hanno vinto questo premio. Allora, gli piace gli scelti del comitato Nobel. Comunque lui non pensa di essere considerato per il premio.

http://www.countercurrents.org/ziabari231110.htm

Naufragi di Profughi



Il 6 di aprile una imbarcazione con più che 250 migranti da Africa ha affondato 38 miglie al largo di Lampedusa. È stato uno dei peggiori relitti da enero. L’imbarcazione veniva da Libya e la maggioranza dei passeggeri erano profughi. Funzionari aiuti hanno detto che deve essere una risposta più rapida in barca salvataggi e che i paesi del Mediterraneo devono coordinare migliore nel distinguere tra immigranti economici che cercano lavoro e immigrati che sono profughi che hanno bisogno di asilo.
Circa 50 persone sono stati salvati e portati a Lampedusa. Si stima che ci sono ancora 250 persone scomparse. Anche si stima che c’erano 40 donne e 5 bambini nella imbarcazione e solo due donne sono stati salvati. Un soppravvissuto da Camerun ha detto che il suo ragazza di 24 anni è morta e anche suo amico è morto. Lui ha pagato un mediatore 400 dollari per attraversare il mediterraneo. Nel suo paese lui ha rifiutato unirsi a una milizia per Qaddafi. Un altro soppravvissuto ha perso il suo figlio che aveva un anno.
Il 5 di aprile il ministro interni d’Italia ha firmato un’accordo con il governo di Tunisia per bloccare il flusso di immigrati da quel paese. Le autorità tunisine accetterà il rimpatrio dei nuovi arrivati, e Italia fornirà Tunisia con le barche e veicoli off-road per controllare le frontiere.

20.4.11

Lotta Continua


Lotta Continua e una organizzazione di sinistra fondato in 1969. L'origine e stata in Torino col movimento degli studenti-lavoratori. Il gruppo ha concentrato sui diritti degli studenti e i lavoratori. E consistito di immigrati che stavano lavorare nella fabbrica. Era un alternativo del partito communista in Italia.\

Il gruppo aveva un giornale. Una delle piu famose cose nel giornale era quando Roberto Zamarin ha fatto un fumetto (comic strip) rappresentando le lotte del lavoratore come un lavoro alla fabbrica di Fiat.

Lotta Continua era sbandato in 1976. La pubblicazione del giornal communque ha continuato fino a 1982. Il gruppo era responsabile dei scandoli che sono finiti con omicidi dove i membri sono andati in prigione. Due dei questi atacchi era in 1972 e 1976. Nel primo un membro della polizia era ucciso e nel secondo uno studente era ucciso con un "Malotov Cocktail".

Erri De Luca

"The Jewish People are the belt which holds up the world's trousers. It has been so ever since the moment they (the other nations of the world) realized their nakedness"

· nato a Napoli il 20 maggio 1950

· iscritto al movimento sinistra radicale Lotta Continua

· ha lavorato come operai nella fabbrica Fiat anche nell'aeroporto di Catania

· Era anche un camionista e un muratore

· lavorato in Italia, in Francia e in Africa.

· Ha guidato convogli di aiuti in Jugoslavia durante la guerra (1993-1999)

· Lui ha insegnato se stesso l'ebraico e yiddish, per leggere la Bibbia originale

· Canto del popolo Yiddish messo a morte - di Yitzhak Katzenelson

o articolata in quindici canti che seguono le tappe dell'annientamento dei ebrei polacco, nell'invasione nazista del ghetto di Varsavia

· Noah Anshel dell’altro mondo - di Dovid Katz

http://www.youtube.com/watch?v=p5IgaVr5aJ4

deluca

E Disse


Erri De Luca è un poeta e scrittore italiano. E 'stato recentemente definito come "lo scrittore del decennio" dal Corriere della Sera letteratura critico Giorgio De Rienzo.Non ha mai smesso di scrivere dall'età di 20, ma il suo primo libro fu pubblicato nel1989 il nome Non qui, non ora. si è tradotto diversi libri della Bibbia in italianocome Exodus, Giona, Ecclesiaste, Ruth, e esplorato vari aspetti del giudaismo,come un non-credente.

Con la sua gentilezza meravigliosa nei suoi romanzi, "Ha detto, "De Luca parla della storia di Mosè, il primo di cordata, che salì sul Monte Sinai per tre volte e la prima volta lo ha fatto lui era ancora a piedi nudi. Con la sua immaginazione, che ha descritto come la stanchezza, il dolore e l'immensità di un uomo che ha il compito di guidare un popolo di fuggire. Per l'autore, Mosè è "salvato"e condensa la forza di tutti coloro che non sono sfuggiti allo sterminio dei bambini ebrei ordinata dal faraone. La sua balbuzie deriva dalla massiccia quantità di parole che deve esprimere, per questo è lui il prescelto dalla Divinità per portare la gente alla salvezza, lo era. "Ha detto," è il verbo con cui Dio che la sua volontà: lui, sfonda, benedice, dà e toglie.

Il lungo racconto di De Luca è una bellezza letteraria, che parla le lodi di libertà e di umanità. Un romanzo che rivela la grande cultura dell'autore e la sua capacità di rendere i caratteri e le manifestazioni esistenti lontano nel tempo, e gli ideali morali che abbiamo come uno degli scrittori più grandi e più belle della nostra letteratura e del tempo.

"considerare bombardamenti la definizione di un atto di terrorismo. Così, per esprimere me stesso contro tali atti, commessi dalla NATO e il mio paese, hoattraversato a lato. Lì ho vissuto le sirene antiaereo che mia madre mi ha parlato di prima mano, quando Napoli fu bombardata dagli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale."

http://www.youtube.com/watch?v=PwJwBlATUqM

Lotta Continua

Lotta Continua era un'organizzazione di sinistra extra-parlamentare in Italia. È stata fondata nell'autunno del 1969 da una scissione nel movimento studente-operaio di Torino, che aveva iniziato l'attività militante nelle università e nelle fabbriche come la Fiat. Il primo numero dei giornali omonimo di Lotta Continua è stato pubblicato nel novembre 1969, e la pubblicazione continuò fino al 1982, mentre l'organizzazione si sciolse nel 1976

Ha voluto dare un voce giusto a tutte le persone includono "le fasce sociali meno garantite: precari, braccianti, pescatori, contadini, donne, disoccupati, gli edili sfruttati, i lavoratori in nero," e "garantire una continua, efficace informazione su tutte le tematiche sociali e politiche più interessanti e più urgenti"- Radio Aut

http://www.youtube.com/watch?v=fVZYexXqxR0

Lamerica

Il film Lamerica di Gianni Amelio è un film drammatico sull’immigrazione dall’Albania verso l’Italia negli anni ’90. Due truffatori italiani, Gino e Fiore, decidono di creare un’impresa immaginaria in Albania, rubare i contributi, e incolpare un uomo ingenuo. Trovano un uomo vecchio in un ex-prigione, Spiro Tozaj, e gli danno i vesiti nuovi. Lui è gentile, ma facilmente distratto. Convincono gli albanesi che lui è un uomo d’affari prominente. Cominciano il loro progetto, ma Spiro causa i problemi quando lascia gli italiani. Loro sono in Albania e non sanno dov’è Spiro quindi Gino prova di trovarlo. Gino vede la povertà di Albania. Molte cose sono rubate da lui, e gli Albanesi non sono accomodanti perchè nel loro mondo è ognuno per sé. Molti provano di scappare Albania e emigrare altrove. Italia è vicina, quindi molti provano di immigrare all’Italia. Sul percorso Gino scopre che Spiro è infatto un italiano, Michele Tallarico; un veterano e prigioniero di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale. Lui ha perso la sua identità nel corso degli anni. Alla fine Gino è incarcerato dagli albanesi quando scoprono che lui ha provato di ingannarli, e Spiro/Michele viaggia in Italia su una barca di clandestini.

17.4.11

Il canale d'Otranto e il canale di Sicilia





Il canale d’Otranto e il canale di Sicilia

- posizione del canale di’Otrante: fra l’Italia (città di Otranto nel sud) e l’Albania
- il canale di Sicilia: fra la Sicilia e la Tunisia
- i paesi vicini: l’Albania, la Tunisia, la Libia, l’Egitto, l’Algeria, la Romania
- sono canali, quindi c’è meno distanza da attraversare (in barca, il nuoto)
- perché si emigrano queste persone verso l’Italia? attraversare un canale è più facile che andare in terra
- il problema? i naufragi, le persone diventano vittime del mare

14.4.11

Melilli

La situazione in Italia

Prostituzione dell'Italia



La prostituzione e sempre stata interesante. E importante di capire che la prostituzione fu in Italia per come mile anni.

C'era una sistema in Italia che si chiamava "Regolamentazione". Questa era usata nel tempo della unificazione dell'Italia, nel 1861. Qui, il governo ha permesso la prostituzione in Italia nelle "case chiuse", che erano case private. Il governo ha anche incorporato "i sifilicomi" (gli ospitali) per le prostitute. L'idea era brava qui nel senso che il governo ha voluto regolare la prostituzione per prevenire le malattie sessuali.

Negli anni novanta c'erano molti migrazioni di immigrati dell'Est (di Europa) e dell'Ovest (di Africa). Gli immigrati hanno contruibuto di un grande problema di prostituzione in Italia che va ancora oggi. Queste donne sono venute di Polonia, Peru, Nigeria, Albania e Lithuania. Questi movimenti hanno influenzato piu legge che deportano le donne stranieri che fanno la prostituta.

Oggi in Italia, la prostituzione non e ancora regolata, ma rimane legale. Il obiettivo qui e di punire la "magniaccia". Si chiamano le ragazze di prostituzione "Lucciole".

Sopra ci sono le foto di Berlusconi e Clooney, due persone che stavano una parte dello scandolo di Berlusconi e le sue "feste del sesso". Giu c'e il video:
http://www.youtube.com/watch?v=PPHjCLgIzwo

Immigrazione africana in Italia



I demografici:

-negli ultimi anni gli africani rappresentano una grande popolazione degli immigrati clandestini in Italia
-nel 2008, 10.5% degli immigrati erano africani, e questo demografico è in aumento costante
-è tipico che un clandestino paga un contrabbandiere in Libia per un transito alle isole di sud Italia, specialmente a Lampedusa, 180 miglio nord da Libia
-nel 2008, più di 32,000 africani sono arrivati alla piccola isola di Lampedusa
-dopo gli africani arrivano, sono trasportati ai campi di detenzione
-i campi di detenzione non hanno una fornitura sufficiente per aiutare tanti immigrati

“Mentre si cercano possibili soluzioni per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, a Lampedusa proseguono gli sbarchi di immigrati e in mare i soccorsi si fanno sempre più difficili, in considerazione soprattutto delle pessime condizioni delle 'carrette del mare' che trasportano uomini, donne e bambini in sovrannumero, in precaria sicurezza e in assoluta mancanza di igiene” (CRI Croce Rossa Italiana)."



Il Manifesto


Il Manifesto é un giornale che si chiama comunista ma che critica il Partito Comunista Italiano. Molti comunisti italiani preferiscono questo giornale al giornale ufficiale del partito, "L'Unità." Rimane indipendente dai partiti, qualcosa che lo fa più popolare. É conosciuto per i titoli sarcastici. Per esempio, quando il nuovo papa Benedetto era scelto, il titolo era "Il pastore tedesco," un tipo di cane ma anche una frase che riferisce al ruolo e alla nazionalità del papa. Il giornale ha molti critici, ma per molte persone é un buon esempio della satira. Vauro Senesi, uno degli artisi satirici più famosi in Italia, lavora per Il Manifesto.



http://www.ilmanifesto.it/

Marghera


Marghera È ubicato nella laguna di Venezia. Negli anni 60 Marghera è diventata la zona industriale di Venezia. C’era e ancora c’è preoccupazione e controversia sui condizioni delle fabbriche e la polluzione che viene da Porto Marghera. Ci sono più che 150 industrie in Porto Marghera e la maggioranza sono di chimica e petroleo. 50 di queste industrie produrrono rifiuti che scarica al mare. Oggi in Porto Marghera c’è: 1 centrale elettrica a carbone, 1 centrale elettrica di gas, 1 inceneritore di produtti gassosi, 1 inceneritore per cloro liquido, 1500 camini che emettono sostanza tossica, etc. Una analisi recente della laguna è rivelato la presenza di sostanze tossice come piombo, zinco, mercurio, idrocarburi e diossine. Molti Italiani vengono in Marghera per lavoro. Porto Marghera è il fuoco di spedizione commerciale. http://www.youtube.com/watch?v=dIGG60lq7l4

Trieste e anche una citta con un porto. E ubicato tra il mare adriatico e Slovenia, poi c'e un po d'immigrazione da Romania, Croatia e Albania.

13.4.11

I Centri dell'Immigrazione

Le strutture che accolgono e assistono gli immigrati irregolari sono distinguibili in tre tipologi:
• Centri di accoglienza (CDA)
• Centri di accoglienza richiedenti asilo (CARA)
• Centri di identificazione ed espulsione (CIE)

I CENTRI DI ACCOGLIENZA (CDA)

Sono strutture destinate a garantire un primo soccorso allo straniero irregolare rintracciato sul territorio nazionale. L’accoglienza nel centro è limitata al tempo strettamente necessario per stabilire l'identità e la legittimità della sua permanenza sul territorio o per disporne l'allontanamento.

I centri attualmente operativi sono:

•Agrigento, Lampedusa – 804 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
•Bari Palese, CDA/CARA area areoportuale – 994 posti
•Brindisi, Restinco– 128 posti
•Cagliari, Elmas – 220 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
•Caltanissetta, Contrada Pian del Lago – 360 posti
•Crotone, località Sant’Anna – 978 posti
•Foggia, Borgo Mezzanone – 716 posti

CENTRI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO (CARA)

Sono strutture nelle quali viene inviato e ospitato per un periodo variabile di 20 o 35 giorni lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si è sottratto al controllo di frontiera, per consentire l’identificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato.
I centri attualmente operativi sono:

Con decreto del ministro dell’Interno vengono utilizzati per le finalità dei Centri di accoglienza per richiedenti asilo anche i CDA di Bari e Siracusa

Dati della prostituzione straniera in Italia


(http://www.uri.edu/artsci/wms/hughes/italy.htm)







· La Nigeria e altri paesi in Africa (come il Kenia, Ghana, e Costa d’Avorio) sono i paesi d’origini principali per le donne che sono vendute come prostitute in Italia. Fuori dell'Africa, altri paesi di origine per le donne vendute come prostitute in Italia sono la Romania, Albania, Moldavia, Russia e Bulgaria.

· Più di 8.000 ragazze albanesi si prostituiscono in Italia, e più del 30% sono sotto i 18 anni

· A Milano, l'80% delle prostitute di strada sono stranieri

· Ci sono 19,000-25,000 prostitute straniere in Italia. Circa 2.000 sono stati trafficati

· Le donne straniere nella prostituzione "call girl" sono per la maggior parte dell’Europa d’Est e Sud America (paesi come Polonia, Russia, Colombia e Argentina e, in misura minore, dal Brasile, Ungheria, e Romania). Spesso sono stati in prostituzione nel loro paese d'origine.

· 75-80% delle donne vittime della tratta per la prostituzione in Italia sono nella prostituzione della strada


http://www.youtube.com/watch?v=PKS7oo7EAIU&feature=related